mercoledì 13 febbraio 2013

Paura dell'ignoto

Il prossimo settembre i nanetti inizieranno la scuola elementare (lo so, lo so, che adesso si chiama Scuola Primaria ma io continuerò sempre a chiamarla come una volta, così come la Scuola dell'Infanzia per me rimarrà sempre la 'scuola materna').
Abbiamo deciso (e richiesto) di separarli inserendoli in due diverse sezioni/classi. Avevamo già scelto a suo tempo la scuola del nano grande con questa prospettiva, ovvero una scuola  un pochino più distante da casa (fuori dalla nostra zona di competenza) ma abbastanza grande da garantirci la possibilità di avere più sezioni, a tempo pieno e con il post scuola.
Premesso che in questo momento non ho assolutamente nessuna certezza che la mia domanda di iscrizione sia stata accolta però l'intendimento sarebbe quello.
Diversamente ci troveremmo in un bel guaio avendo tre bimbi da gestire magari in scuole e/o orari diversi, non ci posso neanche pensare...
Abbiamo già anticipato ai nanetti che andranno in questa scuola (che conoscono perché vengono con noi a portare o a prendere il fratello) e che saranno in classi diverse.
La settimana scorsa la nanetta è andata la mattina insieme al papà a portare il grande ed è rimasta molto stupita del fatto che il papà non salisse ad accompagnare fino alla classe il fratello.
Questa cosa l'ho molto turbata e in questi giorni ogni tanto ci ritorna.
Ieri sera era in bagno che si metteva il pigiama e aveva i lacrimoni..
"Ma quando andiamo alla scuola elementare non ci accompagnate fino alla classe?"
"No, vi portiamo fino all'ingresso e poi andate da soli."
"Ma se non sappiamo in che classe andare?"
"Le prime classi sono tutte vicino all'ingresso e poi ci sono i compagni e le maestre che vi aspettano. Se proprio non ti senti tranquilla mamma ti accompagna qualche volta fino alla classe"

Dopo un po':
"Ma come facciamo a sapere dove ci dobbiamo sedere per fare i lavoretti?"
"Te lo dice la maestra, non ti preoccupare.."

Esce dal bagno:
"Ma, se viene una supplente? come fa a sapere che siamo NUOVI?"
"La supplente lo sa che siete bimbi di prima..."

"Perché alla scuola elementare si devono fare i compiti?"
"Per imparare tante cose belle. Anche adesso qualche volta fate i compiti con mamma!"

Chissà come arriveremo a metà settembre.
Il fratello per il momento non fa domande.
Ricordo che nell'estate prima dell'inizio della scuola il nano grande era anche lui molto preoccupato e non voleva andarci. Lui temeva che la maestra gli facesse delle domande, del tipo:
"Ma se la maestra mi chiede quanto fa 100 + 100?"

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