mercoledì 20 febbraio 2013

Parole parole parole

Nanetto ha imparato a leggere. Così, da solo, senza che noi facessimo niente di particolare se non aiutarlo a riconoscere le singole lettere e poi già da tempo a scrivere il suo nome.
Adesso legge tutto quello che trova.
E' un continuo sillabare molto buffo, legge le etichette delle bottiglie, le scritte sulle borse della spesa, le insegne per strada, i cartelli stradali, la scatola dei biscotti a colazione, anche i libri... ogni tanto.
'BAAA R'... 'Ma quanti ce ne sono di BAR?'
E i fratelli dopo un po' si scocciano.
La nanetta, che invece continua a preoccuparsi delle questioni pratiche, a cena ha chiesto al fratello:
"Ma tu come fai quando devi temperare la matita e non c'è il cestino vicino?"
Nano grande con aria di superiorità: "IO ho il tempera matite con la scatoletta..."
Allora lei, prima di addormentarsi: "Mamma, quando vado alla scuola primaria, mi compri un tempera matite con la scatolina?" 

Intanto continuo a non sapere se li prenderanno nella scuola del grande.
Ho provato un giorno a telefonare in segreteria per sapere che cosa dovevo fare per la mensa (iscrizione on line anche per questo sul sito del comune e bisogna indicare classe e scuola)
"Non si preoccupi signora, scriva pure questa scuola, al massimo poi può cambiare"
Ma io NON voglio cambiare..
"L'ha indicata la seconda scelta? La scuola alternativa?"
"NO, per me non ci sono alternative..."
"Ma guardi che così potrebbero mandarli in una scuola qualsiasi del comune dove rimangono posti liberi. Avrebbe dovuto scriverla.."
Un brivido corre lungo la mia schiena... mi immagino con tre bambini in tre scuole diverse.. forse aveva ragione il pipistrello che dopo essere andato all'incontro di presentazione mi ha detto che la dirigente si era raccomandata di indicare una seconda scuola...
Non ci voglio pensare... delle QUATTRO scuole della zona di nostra competenza non ce n'era una che andasse bene per la nostra situazione (due sezioni per i due gemelli con lo STESSO orario): o sono troppo piccole con una sezione sola  o ne hanno due ma una a tempo pieno e una a modulo.

Non ci penso, aspetto di capire cosa succederà.


mercoledì 13 febbraio 2013

Paura dell'ignoto

Il prossimo settembre i nanetti inizieranno la scuola elementare (lo so, lo so, che adesso si chiama Scuola Primaria ma io continuerò sempre a chiamarla come una volta, così come la Scuola dell'Infanzia per me rimarrà sempre la 'scuola materna').
Abbiamo deciso (e richiesto) di separarli inserendoli in due diverse sezioni/classi. Avevamo già scelto a suo tempo la scuola del nano grande con questa prospettiva, ovvero una scuola  un pochino più distante da casa (fuori dalla nostra zona di competenza) ma abbastanza grande da garantirci la possibilità di avere più sezioni, a tempo pieno e con il post scuola.
Premesso che in questo momento non ho assolutamente nessuna certezza che la mia domanda di iscrizione sia stata accolta però l'intendimento sarebbe quello.
Diversamente ci troveremmo in un bel guaio avendo tre bimbi da gestire magari in scuole e/o orari diversi, non ci posso neanche pensare...
Abbiamo già anticipato ai nanetti che andranno in questa scuola (che conoscono perché vengono con noi a portare o a prendere il fratello) e che saranno in classi diverse.
La settimana scorsa la nanetta è andata la mattina insieme al papà a portare il grande ed è rimasta molto stupita del fatto che il papà non salisse ad accompagnare fino alla classe il fratello.
Questa cosa l'ho molto turbata e in questi giorni ogni tanto ci ritorna.
Ieri sera era in bagno che si metteva il pigiama e aveva i lacrimoni..
"Ma quando andiamo alla scuola elementare non ci accompagnate fino alla classe?"
"No, vi portiamo fino all'ingresso e poi andate da soli."
"Ma se non sappiamo in che classe andare?"
"Le prime classi sono tutte vicino all'ingresso e poi ci sono i compagni e le maestre che vi aspettano. Se proprio non ti senti tranquilla mamma ti accompagna qualche volta fino alla classe"

Dopo un po':
"Ma come facciamo a sapere dove ci dobbiamo sedere per fare i lavoretti?"
"Te lo dice la maestra, non ti preoccupare.."

Esce dal bagno:
"Ma, se viene una supplente? come fa a sapere che siamo NUOVI?"
"La supplente lo sa che siete bimbi di prima..."

"Perché alla scuola elementare si devono fare i compiti?"
"Per imparare tante cose belle. Anche adesso qualche volta fate i compiti con mamma!"

Chissà come arriveremo a metà settembre.
Il fratello per il momento non fa domande.
Ricordo che nell'estate prima dell'inizio della scuola il nano grande era anche lui molto preoccupato e non voleva andarci. Lui temeva che la maestra gli facesse delle domande, del tipo:
"Ma se la maestra mi chiede quanto fa 100 + 100?"

sabato 9 febbraio 2013

Carnevalate


Stufa di sentirmi dire che i nani si vogliono vestire da Zombie o da Lupi Mannari ho fatto presente che non si tratta di Halloween e non dobbiamo rievocare nessuna notte dei morti viventi.
A Carnevale ci si può vestire come si vuole.
Ho raccontato loro che una volta ho visto uno vestito da dado, infilato in una scatola di cartone con i pallini disegnati.
A questo punto si è scatenata la fantasia del nanetto:
"Mi voglio vestire da Ovetto K. Poi così lo aprono e dentro trovano ME come sorpresa!"
"Mi voglio vestire da dolce o da torta.. così mi mangiano"
"Mi voglio vestire da casa! Così mi entrano tutti dentro!"
"Mi voglio vestire da chitarra elettrica e con una mano mi suono... oppure mi suona mio fratello!"

Nano grande: "Io mi voglio vestire da rapper..."

domenica 3 febbraio 2013

Dinosauri

Stasera a cena dopo una bella e intensa giornata di cinema, pranzo con i cuginetti, pomeriggio con Cenerentola a teatro.
La nanetta già un po' stanca e capricciosa è in braccio al papà.
Mi guarda e chiede pensierosa:
"Ma quando i nonni sono nati... c'erano i dinosauri?"
"No, non c'erano più già da un po' di tempo..."
Poi io e il pipistrello ci facciamo una bella risata e lei, come al solito, si offende molto....
Come ogni volta che dice una cosa bella e buffa e a noi scappa anche solo un sorriso, per lei è una specie di affronto personale e non si sente presa sul serio....