sabato 1 settembre 2012

Socializzazione

La mia bimba nanetta, abituata ad avere a che fare sempre con due fratelli maschi, non vede l'ora di incontrare delle bambine con cui fare amicizia o giocare.
In questo senso ha una invidiabile capacità di farsi avanti con le bimbe che il suo piccolo radar intercetta, senza alcuna paura di essere respinta o rifiutata.
Se siamo ai giardinetti, dal pediatra o in qualsiasi altra situazione lei adocchia le potenziali amiche e parte alla riscossa.
Quando siamo stati due giorni al mare a trovare il fratello aveva individuato un gruppo di bimbe anche più grandi e ha cominciato a piazzarsi in mezzo a loro mentre giocavano in spiaggia imponendo in qualche modo la sua presenza.
Addirittura ha affrontato impavida le onde che - essendo lei più piccola - rischiavano di sommergerla, pur di seguire in acqua i suoi idoli. Solo con molta insistenza sono riuscita a convincerla a mettersi i braccioli.
Ormai con le labbra viola dal freddo l'intervento della nonna l'ha convinta a tornare a riva mentre i suoi nuovi amici continuavano imperterriti a giocare con la palla.
"Mamma puoi dire ai miei amici di uscire dall'acqua?"
...
Al parco giochi in pochi minuti se c'è in giro una bimba più o meno della sua età corre subito a cercarla e non la molla più.
Di solito viene bene accolta, per fortuna, ma è straordinario - per me - vedere come si butta senza timori, si intrufola, propone un gioco o si fa coinvolgere (se le bimbe in questione sono più grandicelle), se non sto attenta arriva a scroccare pezzi di merende anche dai genitori o nonni.
In questo è assolutamente diversa dai fratelli che sono più schivi e si fanno avanti molto più timidamente.

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